Il risultato finale non racconta fedelmente la partita tra i rossoblù di Caserta e i neroverdi di Dionisi, la gara è stata equilibrata e i padroni di casa, a proposito l’inversione di campo ha fatto sì che ci fossero 9000 tifosi anziché poche migliaia ad assistere all’evento, hanno tenuto testa ad una delle formazioni protagoniste della Serie A, 13esima nell’ultima stagione. Assente giustificato Domenico Berardi, a casa per la nascita del secondogenito e forse al centro di trattative di calciomercato.
Tra i protagonisti sicuramente Gennaro Tutino tornato al gol nello stadio che lo ha visto esplodere qualche anno fa, ma tutto il Cosenza ha meritato gli applausi del pubblico giocando con intensità e facendo intravedere anche interessanti trame offensive. Dopo il ribaltone degli ospiti il gol di Mazzocchi ha portato le squadre ai supplementari, ma l’espulsione di Calò ha definitivamente spostato l’ago della bilancia dalla parte del Sassuolo. Perplessità su alcune scelte arbitrali, il rosso a Viti trasformato in giallo, il rigore concesso al Sassuolo per un tocco di mano da distanza ravvicinatissima. Il Cosenza tornerà in campo sabato alle 20:30 per affrontare l’Ascoli dell’ex Viali. Stesso destino del Catanzaro eliminato dalla Coppa Italia dall’Udinese e ora in attesa dell’esordio contro la Cremonese allo Zini sempre alle 20:30 di sabato.