La pausa del campionato, un’occasione per riflettere?

Il campionato di serie B è in pausa, oggi sono ripresi gli allenamenti. Il Cosenza dopo il tonfo nel derby, cerca di mettere insieme ciò che rimane ancora di speranza per mantenere la categoria. 8 partite alla fine significano 24 punti, ma la squadra vista all’opera al Ceravolo avrebbe bisogno di un miracolo. C’è troppa differenza con le altre compagini che militano nel campionato. Un divario dalla forbice ampia sia di natura tecnico – tattica che strutturale. Certo, la squadra paga errori non solo addebitabili al gruppo, ma forse, in maniera più evidente e tangibile, le incomprensibili scelte del management del club. Negli ultimi tempi, questa è l’impressione, il progressivo allontanamento dei tifosi ha creato un preoccupante vuoto di interesse, che non significa alienamento della passione, ma presa di distanza da una dimensione verso la quale sia il tifo organizzato che non, faticano a riconoscersi.  Cosa accadrà? Ci vorrebbe una sfera di cristallo e doti magiche per saperlo. Al momento ciò che si è materializzato è una proposta di acquisto della società che non ha trovato la disponibilità del venditore. Questa l’ufficialità, per il resto, come sostiene il presidente Guarascio ci sarebbero altri pretendenti, ma qui siamo nel campo delle ipotesi o meglio dei si dice e null’altro. Ammesso che le parole pronunciate non siano dettate dall’esigenza di svincolarsi dalla pressione mediatica.