Termina il digiuno della Reggina che all’Adriatico fa la voce grossa con il fanalino di coda Pescara condannato alla quarta sconfitta consecutiva, e rilancia la propria posizione in classifica. La squadra di Baroni inizia subito forte determinata a portare a casa il risultato, ma la gara soprattutto nei primi 45 minuti sembra bloccata, con il Pescara che chiude gli spazi e non concede nulla ai calabresi costretti a fare di necessità virtu’. Ma la svolta arriva nel secondo parziale quando il tecnico amaranto cambia qualcosina e spiazza gli avversari. Denis dopo aver gettato alle ortiche un’occasione facile facile, al 72′ si fa perdonare con questa rete che vale il riscatto. Pochi minuti più tardi è ancora la Reggina a trovare il raddoppio con Montalto, servito da Bianchi. Nel finale i padroni di casa rischiano di capitolare ma gli amaranto si accontentato delle due reti e portano a casa tre punti d’oro in chiave salvezza. Clima teso al 91′ di Pescara-Reggina, dopo l’ennesima sconfitta dei biancazzurri che hanno all’orizzonte la gara di martedi’ sera a Empoli in casa della prima in classifica. Il tecnico Breda e’ a rischio esonero, anche se la gara ravvicinata del “Castellani” non dovrebbe portare a ribaltoni. Il trainer abruzzese pero’ non si nasconde: “Mi sento in discussione perche’ non ci sono i risultati ma devo pensare a lavorare. Poi le decisioni le prende la societa’. Andiamo a giocare ora con la prima in classifica e in questa situazione in ogni gara dobbiamo cercare di far punti”. la squadra è uscita scortata dallo stadio perchè in atto una contestazione da parte della tifoseria.
La Reggina espugna l’Adriatico e inguaia Breda
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