È spesso un ex a decidere le partite e in Cosenza Sudtirol, oltre a Pierpaolo Bisoli in panchina, di calciatori che hanno vestito le due maglie ce n’erano un bel po’. Poteva a capitare a Broh o D’orazio, invece è stato Simone Mazzocchi a mettere la firma sul risultato finale. proprio lui che, appena rientrato in gruppo dopo l’infortunio, è stato chiamato a dare una mano in una situazione diventata molto complicata. nonostante il vantaggio quasi immediato dei rossoblù a segno con un colpo da scorpione di Michael Venturi, il primo gol in Serie B del difensore.
Cosenza subito avanti e Sudtirol non proprio in partita, in sofferenza sulle sfuriate di Manuel Marras, autore dell’assist e di un assolo sulla fascia destra con conclusione alta sulla traversa. Per gli ospiti solo qualche puntata, non pericolosa per Micai, ma una crescita lenta da tenere sotto controllo o smorzare con il gol del raddoppio, sfumato sia nelle poche chance del primo tempo che ad inizio ripresa sulla bella conclusione di Gennaro Tutino, neutralizzata dal grande intervento di Poluzzi. Crescita lenta del Sudtirol dicevamo ed eccone i frutti, prima un tiro di Odogu abbastanza vicino al bersaglio, poi la fuga incontrollata di Ciervo sulla destra e la girata perfetta di Casiraghi per il gol del pari. Tutto da rifare per un Cosenza ancora troppo sensibile che accusa il colpo e incassa il raddoppio. Un pallone rubato forse fallosamente a centrocampo dà il via all’azione che Odogu trasforma nel sorpasso. c’è un dubbio sulla posizione ma il Var conferma la rete e per i lupi sembra di vivere il percorso da incubo della gara con il Modena. Negli otto minuti di recupero invece il baby Cimino mette la palla giusta al centro e Mazzocchi sale in cattedra con la sua specialità, l’attacco del primo palo. Il numero 30 sovrasta Vinetot e mette alle spalle di Poluzzi per il 2-2. Il gol dell’ex è il suo e vale un punto molto pesante…