Se il campionato fosse finito alla 34esima giornata, oggi il Cosenza sarebbe salvo, senza passare dalla lotteria dei playout, purtroppo però restano altre 4 giornate al termine ma la squadra di Viali anche a Perugia ha dimostrato forza e carattere e il punticino conquistato al Curi non solo allunga la serie di risultati positivi fin qui ottenuti, ma rinvigorisce un gruppo che sta dimostrando in tutti i modi di voler conseguire l’agognata salvezza. Il tecnico dei lupi recupera alcuni acciaccati che getta nella mischia e fin da subito il Cosenza fa la voce grossa spinto da oltre 1000 tifosi al seguito, al 21esimo il traversone di Marras, sfiora di testa Delic, con il pallone che termina di poco a lato. Poco dopo Santoro cade in area dopo un contatto con Vaisanen, l’arbitro ammonisce il centrocampista del Perugia per simulazione. E mentre i due tecnici cercano di infondere fiducia alle rispettive squadre, prima del riposo Brescianini perde l’attimo per concludere verso la porta, con la chiusura efficace di Kouan. Si chiude sullo 0 a 0 il primo tempo di una gara con poche emozioni. Nella ripresa il Cosenza prova a vincere la sfida e sul tiro di Delic è il palo a negare la gioia del gol. Castori è preoccupato in panchina e si mordicchia le dita il suo Perugia risponde con un tiro fuori misura di Iannoni. Ma l’occasione più ghiotta è quella capitata a Lisi servito con un cross rasoterra di Iannoni, il numero 23 da centro area alza troppo la mira e mette i brividi agli ospiti. Ancora lui protagonista dopo qualche minuto con un tiro da fuori area che finisce fuori d’un soffio. Nel finale l’espulsione di Marras per doppio giallo ed un presunto calcio di rigore ai danni di D’Orazio che entra in area e si incunea nella difesa avversaria. Finisce in parità ed ora testa alla prossima sfida con il Brescia