Lo vince De Rossi il duello fra campioni, al Granillo la squadra di Pippo Inzaghi fermata dalla Spal nella prima gara del girone di ritorno. Gli amaranto steccano il primo di due match consecutivi casalinghi, davanti a quasi 9000 spettatori, ma restano comunque al momento al secondo posto in classifica, anche se il Frosinone vincendo allunga il divario. Prima fase con gli ospiti più propositivi, mentre gli amaranto fanno fatica ad imbastire gioco, poi al 20esimo Fabbian suona la carica per i padroni di casa con un colpo di testa servito da Bouah che mette i brividi, e l’estremo Alfonso ferrarese chiamato agli straordinari. Da questo momento in poi la Reggina spinge sull’acceleratore senza però trovare la via del gol. Nella ripresa la deviazione di Gagliolo che insacca inconsapevolmente regalando la rete agli avversari, fredda gli entusiasmi reggini. Poi le proteste per un calcio di rigore prima assegnato dal direttore di gara per un fallo su Canotto, che prima si fa respingere il tiro da Alfonso, e sulla ribattuta viene sgambettato da Dickmann. Ma il Var chiarisce l’azione e dunque si prosegue senza il tiro dagli 11 metri. La squadra amaranto ci prova a raddrizzare la sfida prima con Fabbian che sfiora il palo alla sinistra di Alfonso e poi con Canotto che di testa costringe il portiere ospite a rifugiarsi in corner. Sui titoli di coda da segnalare la potente punizione di Hernani con Alfonso che respinge con i pugni e poco dopo Canotto si fa respingere la conclusione. Sulla ribattuta Santander di testa impegna severamente il numero 1 ferrarese. E’ un assedio anche nell’extra time colpo di testa ravvicinato di Lojacono su cross di Cicerelli e miracolo di Alfonso. Dalla Mura Salva sulla linea il pallone che stava entrando in rete. Al triplice fischio l’abbraccio degli ospiti con il portiere che ha salvato il risultato, e le facce deluse dei reggini che prendono comunque gli applausi dal pubblico di casa…