Sfida all’insegna degli ex per il Pescara che domani per la terza giornata di andata del torneo cadetto sarà di scena al San Vito-Marulla di Cosenza contro la squadra di Piero Braglia. Cinque gli ex in casa silana. Tre nel Delfino, con Scognamiglio, Maniero e Palmiero che torneranno in Calabria con la maglia biancazzurra. Questa mattina nella consueta conferenza stampa della vigilia, il tecnico Luciano Zauri ha presentato la gara con i rossoblù: “Nonostante qualche assenza, posso scegliere con tranquillità con una rosa ampia, e dopo due settimane in cui abbiamo lavorato bene. Affrontiamo una squadra ben organizzata guidata da un tecnico bravo ed esperto. Mi aspetto un Cosenza voglioso di far punti dopo aver perso immeritatamente con la Salernitana. Hanno gamba in avanti e velocità, e spesso ti aspettano e poi ripartono. Dovremo essere bravi a non farli ragionare. Al San Vito farà caldo, ma siamo pronti. Noi da parte nostra dovremo essere bravi a leggere bene la gara e ad approfittare di eventuali spazi che potrebbero lasciarci. È una partita difficile che però noi andiamo ad affrontare cercando di fare il nostro gioco e fare punti”. Domani saranno assenti Bruno, Marafini, Balzano, Crecco, avelli, e Bettella, oltre ai lungodegenti Chochev e Melegoni. La conferenza stampa pre gara di Cosenza – Pescara è stata aperta da mister Piero Braglia: “Riguardo le voci degli ultimi tempi ci tenevo a ringraziare il lavoro del ds Trinchera, perchè so le difficoltà che ha incontrato. Al termine delle operazioni gli dico bravo ed è un apprezzamento che riservo sia a lui che la società. Hanno messo a nostra disposizione una rosa completa e di ottimo livello”. Il tecnico rossoblù, che domani non potrà essere in panchina a causa della squalifica inflittagli dal Giudice Sportivo, ha lasciato poi la parola al suo vice Roberto Occhiuzzi: “Nel calcio moderno bisogna avere un organico composto da elementi duttili. La parola d’ordine è lavorare su più concetti e più obiettivi perchè ogni partita fa storia a sè. Spesso è quasi obbligatorio un cambio a partita in corso e avere giocatori che ti permettono di farlo per noi è molto importante. Noi operiamo sui nostri moduli in contrapposizione a quelli degli avversari. Abbiamo la fortuna di avere un allenatore che è bravo a leggere la situazione nell’arco della partita. Legittimo è nella lista dei convocati. E’ normale che rispetto agli anni precedenti si cerca sempre di migliorare il livello. Va detto che i calciatori che hanno militato in rossoblù nel recente passato si sono distinti per le qualità umane e tecniche. I nuovi arrivati portano con sè un curriculum importante, ma quello che conta è che siano arrivati qui perchè hanno fame e voglia di mettersi in mostra. Bisogna dargli il tempo di adattarsi ai nostri meccanismi. Stiamo accelerando questo processo di integrazione e i risultati finora sono soddisfacenti. Conosco la gente di Cosenza, i tifosi sanno cosa ha fatto Palmiero per questa maglia e mi aspetto che a lui siano riservati applausi. Li merita soprattutto per le sue doti di uomo e di professionista. Greco e Kanouté possono coesistere, senza alcun dubbio. Ci teniamo che gli avversari sappiano di affrontare un Cosenza tenace e pronto a tutto. E’ il messaggio che vogliamo lanciare fin dalle prime battute della gara. Col passare delle partite si acquisisce maggiore sicurezza e personalità. Stiamo lavorando per mettere i singoli nelle condizioni di accendere la luce nelle giocate. I giocatori vanno giudicati non attraverso i filmati. Per quanto riguarda nello specifico Kone ci ha sorpreso per lo spirito di sacrificio e l’imprevedibilità. Sta poi a lui poter adattare le sue attitudini alle esigenze tattiche della squadra. A noi dello staff tecnico invece il compito di scovare qualità diverse ogni giorno. Il mio ruolo è quello di stimolare il mister a individuare ogni possibile strategia. Il suo vissuto e la sua esperienza sono fondamentali, vengono prima di tutto. Rivière potrà darci una grossa mano”.
Serie B, verso Cosenza – Pescara
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