Un ‘altra beffa una delle tante in questo scorcio di stagione per il Cosenza che anche a Cremona paga a caro prezzo qualche errore sotto porta, la sfortuna e una sola distrazione… finisce uno a zero per i grigiorossi allo Zini ma sono i lupi a collezionare più occasioni gol e a tenere il pallino del gioco per l’intera partita… i padroni di casa si vedono in avvio con il colpo di testa di Bianchetti da corner e la parata di Falcone che respinge senza problemi, poi si eclissano per una decina di minuti durante i quali i rossoblù di Occhiuzzi vanno due volte vicino al vantaggio con Gliozzi, l’estremo difensore lombardo nega all’ex Monza il gol su colpo di testa ravvicinato, poi viene graziato quando Baez riparte veloce e imbecca il compagno che stoppa bene al limite dell’area ma non inquadra lo specchio…
La Cremonese ringrazia e al primo affondo va in vantaggio. Il destro di Pinato incoccia sul palo prima di insaccarsi. La reazione dei lupi è immediata, scambio tra Baez e Gliozzi, corridoio per l’uruguagio che batte a colpo sicuro ma il suo destro si stampa sul palo a Volpe battuto. Ci provano Bittante al volo sugli sviluppi di un corner, ma un difensore sventa e Sueva che da posizione defilata trova pronto Volpe. Nei minuti finali del primo tempo ancora protagonista Bittante che colpisce di testa senza riuscire a inquadrare la porta. Nella ripresa Subito pericoloso il Cosenza con la girata di Petrucci che si infrange sul corpo di un difensore grigiorosso. Un’azione per tempo per la Cremonese, in contropiede Celar ha la chance per raddoppiare ma calcia al lato. Il Cosenza ci prova in tutti i modi, Sciaudone e Corsi protestano per interventi dubbi all’interno dell’area di rigore grigiorossa, ma è uno degli ultimi assalti che lascia tanti dubbi in casa silana, Idda approfitta di una conclusione di Bahlouli e la mette dentro ma l’arbitro annulla su segnalazione dell’assistente di linea per una presunta posizione di offside. Inutili le proteste… I replay non supportano la tesi della terna e l’undici di Occhiuzzi deve arrendersi ancora una volta non dando continuità al risultato di Ascoli. Adesso due gare interne per rimettersi in moto.