Risalire la classifica è la missione del Cosenza che, salvo esiti positivi dei ricorsi futuri, dovrà fare i conti con la pesante penalizzazione che rende tutto più difficile. Ogni occasione può essere quella giusta per recuperare terreno, anche quella di oggi con la Juve Stabia, nel giorno del ritorno al Marulla davanti a 5.500 spettatori. Alvini modifica lo schieramento iniziale accentrando Ciervo e arretrando Kouan, i lupi tengono bene il campo, ma incappano nel solito black out che regala agli avversari il vantaggio. Retropassaggio di Kouan intercettato da Pierobon che lancia Maistro abile ad aggirare Dalle Mura e a battere Micai. Il Cosenza reagisce ed è Ricciardi a suonare la sveglia, la sua conclusione finisce di poco a lato. L’esterno romano è tra i rossoblù più in palla e lo conferma più tardi quando, imbeccato da Ricci, salta Thiam e mette dentro da posizione defilata il gol del pareggio. Bel movimento del classe duemila ex Avellino e prima rete in Serie B… Uno stato di grazia che gli fa tentare anche un’acrobazia con il pallone che finisce alto sulla porta momentaneamente vuota. Il secondo tempo lo aprono le vespe con il colpo di testa di Folino che solo un super Micai riesce a neutralizzare. Pericolo sventato e Cosenza più vivace, la sfuriata di Ciervo che corre come un matto, ma non impensierisce Thiam e il bolide di Rizzo Pinna entrato in campo con il piglio giusto, sono i segnali che i rossoblù lanciano alla Juve Stabia. Ma poco dopo il fallo di Hristov su Adorante cambia il colore del cartellino da giallo a rosso e la storia della partita, che si fa più in salita come a Cittadella. In dieci contro undici il Cosenza rischia qualcosa, ancora a causa di Maistro e sfiora il gol del successo con questo bel pallone di Martino che prima Strizzolo e poi Mazzocchi non intercettano. Finisce 1-1 e il passo in avanti è troppo breve per essere pienamente soddisfatti. Buona la prestazione e la reazione da Lupi che in dieci giornate quasi mai hanno deluso, ma adesso servono urgentemente i punti…
SERIE BKT, COSENZA ANCORA PARI, ANCORA IN DIECI…
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