Al ritorno dalla sosta il Cosenza era chiamato a far dimenticare la prestazione incerta, l’unica in questo avvio di stagione, sfociata nella sconfitta casalinga con il Sudtirol. Sul prato pesante del Tombolato non c’è riuscito solo per i primi 20 minuti quando complici una serie di sbavature e disattenzioni ha messo il Cittadella in condizione di concludere a rete in diverse occasioni, anche molto favorevoli. La prontezza di riflessi di Micai e l’imprecisione degli avanti amaranto hanno tenuto a galla i rossoblù, che pur entrando in partita e rendendosi pericolosi con Tommaso Fumagalli in due circostanze ravvicinate, sono stati costretti a giocare in inferiorità numerica dalle fasi finali del primo tempo per il rosso a Venturi, per un fallo su Rabbi evidente ed ingenuo sì ma forse non così grave da meritare la massima sanzione.
Nella ripresa il Cittadella ha provato a sfruttare l’uomo in più e il Cosenza a sfruttare la ripartenze. I padroni di casa con il subentrante Cassano si sono fatti vivi più volte dalle parti di Micai ma solo allo scadere con Pavan sono riusciti a scardinare la difesa del Cosenza, fortunatamente per i Lupi in posizione di fuorigioco ravvisata dal Var. È un punto di ripartenza per l’undici di Alvini che sabato prossimo dovrà tentare di tornare alla vittoria al Marulla con la Juve Stabia.