Esame di maturità superato per il Cosenza che batte il Lecco e aggiunge tre punti meritati alla sua bella classifica. Il miglior modo per affrontare la sosta con entusiasmo e serenità vincendo al Marulla che adesso può tornare ad essere il fortino dei rossoblù.
Il Lecco è attardato in classifica ma con tre gare da recuperare vuole rientrare nei giochi, i padroni di casa come al solito a trazione anteriore ci mettono poco per passare in vantaggio grazie al tiro potentissimo di Forte che batte l’ex Umberto Saracco. Primo gol in campionato per lo Squalo che apre le marcature… l’undici di Foschi reagisce, o meglio lo fa novacovich, tre gol per lui conro il Cosenza e tanto impegno… ma è il Cosenza che continua a colezzionare occasioni, con D’Orazio prima che prova a battere l’ex compagno e poi praszelik dal didtsnza. I lupi riescono a raddoppiare poco dopo con un gol capolavoro costruito da Gennaro Tutino a partire dallo stop e concretizzato da Marras con una mezzarovesciata da cineteca che vale il due a zero. Cuore verso la tribuna e ringraziamento al compagno per l’assist delizioso, il gol si candida ad essere il più bello del mese se non dell’anno. L’esterno destro cerca anche il tris dieci minuti dopo, stavolta Saracco ci mette i pugni. Micai deve fare molto meno contro gli avversari che creano occasioni ma non problemi.
È la giornata di Forte: appena comincia la ripresa realizza il 3-0 con un destro incredibile da fuori area. Lo squalo alza ancora la pinna e il Marulla impazzisce di gioia. Il Lecco ha il merito di non mollare mai provando fino alla fne a rientrare in partita. Il Cosenza ha la sfortuna di cogliere due pali nella stessa azione con Tutino, abbonato al legno da tre gare, e d’orazio. Davanti alla porta lombarda succede di tutto, i rossoblù sforano la quarta rete diverse volte ma il gol non arriva. È solo una formalità, bastano i tre punti che portano il Cosenza lontano, molto lontano, dalla solita zona play out ed è quello che conta dopo nove turni di campionato.