Zero a zero ma con diverse emozioni tra Pisa e Reggina. I toscani partono bene e si confermano solidi, ma sono gli amaranto a mettere a repentaglio più volte la difesa nerazzurra con le incursioni di Bellomo e Okwonwko. Il fantasista barese e l’attaccante nigeriano sono delle spine nel fianco per la formazione di D’Angelo, ma peccano entrambi di precisione, l’ex Bologna anche di altruismo in alcune circostanze. E il Pisa ringrazia. Il turn over applicato da Baroni rende la Reggina meno prevedibile e capace di sorprendere l’avversario soprattutto con ripartenze rapide. Il punto di riferimento è sempre Folonrusho che spesso non è assistito a dovere dai compagni.
Dopo aver sprecato tanto nel primo tempo la reggina rischia qualcosa a inizio ripresa su un tiro dalla distanza di Gucher poi la gara pian piano si spegne e le squadre si affidano a sporadiche sortite che non cambiano il risultato, nonostante le sostituzioni.
foto: Francesconi