Nel giorno che può cambiare il volto delle squadre e il destino di una stagione, Cosenza e Crotone riflettono sui primi 180 minuti di campionato. Le luci del rossoblù silano, accese nel derby allo Scida e, ad intermittenza, anche nell’esordio al Marulla, sono state offuscate dal gol di Firenze che ha regalato un successo immeritato alla Salernitana.
I lupi, incerottati e incompleti, hanno dominato il primo tempo, sfiorato nel vero senso della parola, il gol del vantaggio con Pierini e Bruccini, segnato una rete vanificata dal fischio dell’arbitro, per una situazione quanto meno dubbia, e dato l’impressione di poter controllare l’avversario. L’intervallo però ha interrotto sul più bello il cammino del Cosenza che, appena rientrato in campo, è inciampato nell’azione imbastita da Cicerelli lasciando spazio e gioco ai campani… Le ombre della serata si sono concentrate tutte in questa fase, nell’errore e nella reazione ritardata che ha visto poi i lupi impegnati in un finale incandescente entrare di diritto nel guinness dei primati con la doppia traversa colpita da Bruccini e Carretta dopo la bella serpentina di Baez. Conta il risultato, lo dicono i mugugni, che si fanno sentire più delle considerazioni ponderate su una squadra in rodaggio che aggiungerà in queste ore elementi importanti e funzionali ai propri equilibri. Per certi versi sarebbe meglio giocare subito per utilizzare la rabbia agonistica e tentare di spazzare via le perplessità della piazza, per altri viene utile la sosta che permetterà al tecnico di lavorare con calma e recuperare gli elementi acciaccati. Certo è che il Pescara di Luca Palmiero domenica 15 settembre troverà i lupi affamati.
Diverso stato d’animo in casa Crotone, se il derby aveva lasciato l’amaro in bocca per non essere riusciti a sfruttare il fattore casalingo e la superiorità numerica e qualche timore per le nitide occasioni concesse al Cosenza, la gara di La Spezia ha restituito punti e certezze. Per Stroppa sono arrivati messaggi positivi dalla prova di Simy che proprio all’esordio era apparso fiacco e involuto, conferme da Messias, al momento l’uomo più ispirato, e buone notizie da Luca Vido che con Maxi Lopez sarà il valore aggiunto dei pitagorici nelle prossime settimane. Al ritorno in campo sarà l’Empoli a mettere alla prova i progressi dei pitagorici, una sfida che potrà dare indicazioni probanti sullo spessore della squadra di Stroppa.
Ultime ore di calciomercato, poi il futuro di Cosenza e Crotone
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