La procura di Castrovillari ha chiuso le indagini sulla tragedia delle Gole del Raganello in cui morirono 10 persone per un’ondata dì piena. Era il 20 agosto dello scorso anno. Adesso gli indagati sono saliti dai 7 iniziali a 14 . Tra loro i sindaci di Civita, San Lorenzo Bellizzi e Cerchiara di Calabria, ma anche responsabili e soci di alcune agenzie che organizzavano le gite alle gole del Raganello e alcune guide che non avrebbero avuto i necessari titoli. Non figurano, invece, il presidente del Parco Nazionale del Pollino e il dirigente dell’ufficio Biodiversità dei Carabinieri Forestali, raggiunti all’epoca da avviso di garanzia. Le contestazioni riguardano la mancata applicazione delle misure e degli interventi preventivi che avrebbero potuto evitare la tragedia. I reati ipotizzati sono omicidio colposo e lesioni colpose, inondazione colposa, omissione di atti d’ufficio ed esercizio abusivo della professione. Secondo le accuse gli indagati avrebbero ignorato i segnali di allarme non attivando il piano di emergenza e consentendo l’accesso alle gole.