Ci risiamo si torna a parlare della città unica dell’area Urbana che mette insieme Cosenza Rende e Castrolibero. Dopo la proposta di legge della leghista Simona Loizzo, adesso dalla Regione giungono segnali di una possibile accelerata. A tal punto che i comuni interessati provano ad organizzarsi, per non essere colti di sorpresa. Anzi, vorrebbero guidarlo il processo, non subirlo. Il rischio di ritrovarsi con il referendum bello e pronto li spaventa e non poco. Va interpretata così, forse, la nota che giunge da Palazzo dei Bruzi che annuncia la costituzione di una Cabina di Regia con i comuni di Rende e Castrolibero per analizzare e studiare il percorso migliore per giungere all’obiettivo senza accelerazioni e traumi. Non è la prima volta che le tre realtà comunali che gravitano nello stesso territorio si dimenano pensando ad un unico municipio. In buona sostanza sul piano progettuale tutti d’accordo o quasi, ma sul quello operativo resistono mugugni e perplessità. E’ questa la volta buona? Leggendo tra le righe nel documento diffuso nella giornata odierna dai partecipanti alla riunione avente per oggetto la città unica, pare essere questo l’obiettivo. Insomma, calma e gesso sembra trasparire dalla discussione, nessuna fretta perché la situazione finanziaria dei tre comuni presenta istantanee diverse: Cosenza in dissesto, mentre da Rende e Castrolibero versano in una condizione di solidità finanziaria. La partita è politica non v’è dubbio, e nei prossimi giorni, ne siamo certi il dibattito si animerà e di molto.
