Continua l’attività di vaccinazione all’interno del Presidio Vaccinale della Difesa, oggi le dosi Astrazeneca sono state inoculate al personale dell’istituto comprensivo di Via Negroni. All’interno del presidio le persone seguono il percorso predisposto che parte dalla sala d’attesa e giunge dopo la somministrazione nella tenda di osservazione. Dopo un esame anamnestico condotto dai medici militari o dell’azienda ospedaliera, se il soggetto non presenta condizioni che rappresentino situazioni di rischio, si somministra la dose di vaccino.
Il caso ABV2856 non sembra aver scosso più di tanto i docenti che erano in lista per sottoporsi al vaccino. Questa mattina già alle 8 c’erano decine di persone in fila per il primo turno di inoculazioni. Finora i 173 soggetti ai quali sono state somministrate le dosi appartenenti al lotto sotto osservazione non hanno avuto sintomi rilevanti tranne quelli previsti e classici. E’ chiaro che un contraccolpo psicologico c’è stato ma alla fine la maggior parte dei docenti e del personale ha deciso di optare per la vaccinazione: “Un po’ di timore c’è – dice una docente dell’istituto Negroni in attesa di accedere nel presidio vaccinale – ma è più forte la voglia di utilizzare questo paracadute in una situazione difficile come quella che stiamo vivendo”.