Chiamano in molti in redazione per lo stesso motivo, hanno provato a prenotare la vaccinazione tramite la piattaforma di poste italiane adottata dalla Regione Calabria ma non sono riusciti ad ottenere un appuntamento, o lo hanno ottenuto ma molto lontano nel tempo o in sedi molto distanti dalla propria residenza. Il signor Raffaele di 82 anni, quindi appartenente alla prima fascia, ci ha raccontato la sua esperienza: nonostante sia over 80, cardiopatico e paziente oncologico non aveva ricevuto la chiamata dopo la prenotazione via telefonica. Non è andata meglio con la piattaforma, sua figlia ha immesso i dati richiesti. Risultato? Vaccinazione a fine luglio a Corigliano Rossano… Naturalmente Raffaele ha rifiutato perché ritiene di meritare un trattamento migliore.
Disavventura anche per la signora Stefania, affetta da una patologia rara, che ci ha inviato la sua testimonianza, da due giorni prova a prenotarsi senza successo, così come Luana che vorrebbe prenotare la propria figlia con una grave disabilità. Il messaggio è sempre lo stesso: codici non contemplati o errori di compilazione.
Evidentemente il sistema ha ancora qualche falla… per tanti che sono riusciti a prenotarsi altri non ce l’hanno fatta pur facendo parte di categorie fragili. Molti invece hanno rinunciato perché impossibilitati a raggiungere i centri vaccinali indicati dalla piattaforma. E’ necessario un intervento risolutivo altrimenti la campagna vaccinale proseguirà a singhiozzo e lascerà troppe persone senza la propria dose…