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Cinquantaquattro migranti, tutti uomini, e tutti di nazionalità pachistana, sono sbarcati nel porto di Crotone dopo essere stati soccorsi, la notte scorsa, da un pattugliatore della Guardia di Finanza al largo delle coste di Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese. Due cittadini russi, ritenuti gli scafisti dell’imbarcazione, sono stati arrestati. I migranti, che erano a bordo di un veliero battente bandiera statunitense alla deriva, sono stati raggiunti da due unità navali dei Roan di Vibo Valentia e una del Roan di Taranto. L’equipaggio di uno dei pattugliatori ha prima avvicinato e poi trainato il veliero fino a portarlo nel porto della città calabrese. Le 54 persone, tutte in discrete condizioni di salute, sono state fatte sbarcare con l’assistenza del Suem 118 e dalla Croce rossa italiana. Successivamente sono stati condotti nel centro di accoglienza di Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto. Dalle prime informazioni raccolte i migranti sarebbero salpati da Bodrum, in Turchia
Cinquantaquattro migranti, tutti uomini, e tutti di nazionalità pachistana, sono sbarcati nel porto di Crotone dopo essere stati soccorsi, la notte scorsa, da un pattugliatore della Guardia di Finanza al largo delle coste di Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese. Due cittadini russi, ritenuti gli scafisti dell’imbarcazione, sono stati arrestati. I migranti, che erano a bordo di un veliero battente bandiera statunitense alla deriva, sono stati raggiunti da due unità navali dei Roan di Vibo Valentia e una del Roan di Taranto. L’equipaggio di uno dei pattugliatori ha prima avvicinato e poi trainato il veliero fino a portarlo nel porto della città calabrese. Le 54 persone, tutte in discrete condizioni di salute, sono state fatte sbarcare con l’assistenza del Suem 118 e dalla Croce rossa italiana. Successivamente sono stati condotti nel centro di accoglienza di Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto. Dalle prime informazioni raccolte i migranti sarebbero salpati da Bodrum, in Turchia