Cinquanta per cento in meno di sanitari in servizio al pronto soccorso dell’Annunziata di Cosenza. Nella divisione d’emergenza dell’ospedale Hub più grande della Calabria lavora la metà di medici, infermieri e oss previsti in pianta organica.
Nel planner che organizza il lavoro , i buchi da coprire sono molti e bisogna fare i salti mortali, 100 le ore scoperte nei turni settimanali, la soluzione non può che essere raddoppiare il lavoro.
Una situazione insostenibile più volte pare fatta presente alla direzione aziendale , ma le risposte, non sono arrivate, il tanto auspicato incremento di personale non c’è stato.
Nel post covid per il pronto soccorso nulla è cambiato, si è al collasso. A correre rischi sono sia i sanitari in prima linea che gli ammalati per i quali è a rischio il diritto alla salute.
Cosenza, Pronto soccorso al collasso
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