La quarta ondata ” è in piena fase discendente, con evidente riduzione della pressione ospedaliera e dei decessi” ma ” se i dati consentono di guardare avanti con ragionevole ottimismo, non è accettabile ‘approfittare” della fine dello stato di emergenza per confondere le carte in tavola: discesa della quarta ondata non significa circolazione endemica del virus nè, tantomeno , fine della pandemia. Tali accezioni, infatti rappresentano distorsioni della realtà che disorientano la popolazione e rischiano di legittimare decisioni azzardate”, dice Cartabellotta.
Occorre guardare ” sin da ora al prossimo autunno – inverno: se è ragionevolmente certa una tregua nei prossimi mesi, questo tempo prezioso deve essere sfruttato al meglio per un’adeguata programmazione. Perchè con il nuovo inverno il risveglio dal 2sogno collettivo” potrebbe essere molto brusco ” conclude il presidente Gimbe