La terza ondata è una piena per la Calabria, o almeno per gran parte della regione… se confrontiamo i numeri del 9 febbraio con quelli di oggi ci rendiamo conto che negli ultimi 60 giorni la situazione del contagio è precipitata… cominciamo dal numero delle persone risultate positive, passate da 34.521 a 50.099 con un saldo di + 15.578 casi.
Naturalmente il dato si riflette anche sula pressione ospedaliera e sui decessi. Due mesi fa a Cosenza: i CASI ATTIVI erano 2.860 (55 in reparto AO di Cosenza; 15 in reparto al presidio di Rossano; 4 al presidio ospedaliero di Acri; 5 al presidio ospedaliero di Cetraro; 7 all’Ospedale da Campo; 8 in terapia intensiva, 269 erano i deceduti).
Oggi a Cosenza: i CASI ATTIVI sono 6.002 (134 in reparto Azienda ospedaliera di Cosenza; 18 in reparto al presidio di Rossano;14 al presidio ospedaliero di Acri; 20 al presidio ospedaliero di Cetraro; 0 all’ospedale da Campo; 17 in terapia intensiva, con 390 deceduti).
Aumento di casi anche a Catanzaro dove i CASI ATTIVI erano 1.746 (19 in reparto all’AO di Catanzaro; 7 in reparto al presidio di Lamezia Terme; 9 in reparto all’AOU Mater Domini; 5 in terapia intensiva; 91 deceduti). Dopo due mesi i casi attivi a Catanzaro sono 2.732 (55 in reparto all’Azienda ospedaliera di Catanzaro; 10 in reparto al presidio di Lamezia Terme; 28 in reparto all’Azienda ospedaliera universitaria Mater Domini; 13 in terapia intensiva; 106 deceduti).
A Crotone i CASI ATTIVI erano 128 (10 in reparto; 43 deceduti) adesso sono 1.051 (43 in reparto; 60 deceduti).
A Vibo Valentia i casi attivi a Febbraio erano CASI ATTIVI 482 (14 ricoverati, 45 deceduti), adesso sono 434 (17 ricoverati, 73 deceduti).
A Reggio Calabria i CASI ATTIVI erano 1.960 (86 in reparto all’AO di Reggio Calabria; 12 in reparto al P.O di Gioia Tauro; 11 in terapia intensiva; 182 deceduti) oggi sono 1.510 (92 in reparto all’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria; 17 in reparto al presidio ospedaliero di Gioia Tauro; 8 in terapia intensiva; 254 deceduti).
In definitiva negli ultimi sessanta giorni le province di Cosenza in particolare, Catanzaro e Crotone hanno pagato un prezzo altissimo in termini di contagi, ricoveri e decessi. Meno Vibo Valentia e Reggio Calabria. Su base regionale dai 630 decessi si è passati agli attuali 883, 253 in più in soli 60 giorni…