Covid19: ricoveri in calo, dati equiparabili a quelli di marzo

Gianluca Pasqua

Sono 240  i ricoveri nei reparti covid delle strutture ospedaliere calabresi, ancora tanti, ma in costante calo. Per tornare ad un livello simile a quello del 31 maggio bisogna riavvolgere il nastro fino allo scorso 11 marzo 2021, quando i ricoveri nei reparti di area medica erano 243, il picco in Calabria è stato toccato il 26 aprile con 482 ricoveri. Numeri simili ma situazione lontana anni luce, nel mese di marzo la curva del contagio era in netta ascesa, 414 i casi positivi contro i 57 registrati nelle ultime 24 ore. Un dato  rilevante riguarda l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, 17 i posti occupati oggi, 30 l’undici marzo scorso, il picco durante la cosiddetta seconda ondata, il 17 novembre 2020 con 53 ricoveri in rianimazione. A Cosenza in particolare dopo qualche mese si è scesi finalmente sotto la soglia dei cento ricoveri. La terza ondata ha colpito duramente la Calabria in termini di ospedalizzazione e vittime, i decessi ad oggi sono 1.167 il primo gennaio erano 480. Quello dei decessi è il dato che cala più lentamente, ma già si intravede qualche miglioramento anche in questo senso.

Ci piace pensare che la situazione stia migliorando anche grazie al buon funzionamento della campagna vaccinale, 1.060.000 dosi inoculate finora in Calabria e 368.308 i soggetti vaccinati con due dosi o monodose, quindi già immunizzate. Il raggiungimento dell’immunità di gregge con la copertura del 70% della popolazione è previsto per il 31 agosto, qualche giorno prima della data ipotizzata su base nazionale. Ma questo termine potrebbe addirittura avvicinarsi ulteriormente perché nel mese di giugno le forniture aumenteranno sensibilmente e i centri vaccinali potranno aumentare il proprio ritmo coinvolgendo le fasce di età più giovani.

 

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