Il porto di Gioia Tauro snodo commerciale della cocaina importata dal Sud America. Lo conferma l’operazione Balboa condotta dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria con il coordinamento della direzione distrettuale antimafia della città dello Stretto . Cinque le persone finite in manette . Si tratta di Emanuele Umberto Oliveri, 32 anni , Domenico Pepè 54, Alessandro Galanti 38 , Antonio Ponziani 34 e Alessandro La rosa 41. Secondo gli inquirenti il gruppo criminale che operava per conto della cosca Bellocco di Rosarno con la complicità di portuali infedeli, gestiva il traffico internazionale di stupefacenti . Gli arresti disposti dal gip di Reggio Calabria su richiesta della dda guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri.
Ricostruita la rotta della droga che giunta al porto di Gioia tauro nascosta in borsoni nei container veniva esfiltrata da portuali infedeli. Accertata una fitta rete di contatti su cui l’organizzazione poteva contare.
Seicento i chili di cocaina sequestrati nell’ambito del procedimento, mentre si è riusciti anche a ricostruire altre importazioni di stupefacente per 312 chili direttamente riconducibili all’organizzazione.
Fiumi di cocaina al porto, cinque arresti
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