Nuovi guai giudiziari per il governatore della Calabria Mario Oliverio, indagato per peculato e destinatario di un provvedimento di sequestro preventivo ai fini della confisca per oltre 95 mila euro. Nei guai anche Mauro Lucchetti, legale rappresentante di una società di Roma operante nel settore della comunicazione e dell’organizzazione di eventi. Secondo le accuse Oliverio avrebbe distratto fondi destinati alla promozione turistica per finanziare un evento giornalistico svoltosi nel luglio dello scorso anno a Spoleto, format, sottolinea la procura di Catanzaro con finalità privatistiche di promozione politica. Il provvedimento, emesso dal gip su richiesta della procura guidata da Nicola Gratteri, è stato eseguito dalla guardia di finanza. Nel corso delle indagini le fiamme gialle hanno accertato che con delibera della giunta regionale 244 del 14 giugno del 2018, era stato rimodulato il piano di sviluppo turistico regionale inserendo tra le attività finanziate la partecipazione della Regione Calabria al festival dei due mondi di Spoleto. Ma, secondo le accuse contestate al governatore e al legale rappresentante della società di comunicazione, l’evento finanziato era un format giornalistico svoltosi a margine del festival spoletino, nel cui contesto, sempre secondo gli inquirenti, non venivano promosse le attività turistiche della Calabria, ma si realizzavano le interviste tipiche di un talk show. E così i fondi pubblici sarebbero stati utilizzati per finanziare la materiale organizzazione dell’evento giornalistico, compresa l’ospitalità con tanto di alberghi e cene di gala per personalità del giornalismo e dello spettacolo, tra cui anche il presidente della Regione Calabria. Denaro pubblico, dunque che, secondo quanto ipotizzato dalla procura, sarebbe stato utilizzato per promuovere il personaggio politico e non le bellezze storiche, artistiche e naturali della regione
Oliverio accusato di peculato per il talk show al Festival di Spoleto
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