I carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e sanità (Nas) e del Comando provinciale delll’Arma hanno sequestrato una casa di cura a Reggio Calabria e denunciato il legale rappresentante per irregolarità nell’assistenza degli anziani e la mancanza dei titoli autorizzativi. Inoltre i militari hanno proposto la sospensione per altre cinque strutture sprovviste della documentazione prevista e non censite dalle autorità amministrative e diffidato 13 analoghe attività al ripristino dei requisiti “strutturali organizzativi e funzionali”.
Le ispezioni, che hanno riguardato Rsa, Case di riposo – Comunità alloggio e Case famiglia della città e della provincia, hanno consentito di riscontrare gravi carenze strutturali ed organizzative. Gli anziani ospiti, dopo l’esecuzione dei test con tamponi rino-faringei per verificare l’eventuale contagio da Covid 19, saranno ricollocati, con l’ausilio dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria, in altri plessi autorizzati.
Reggio Calabria, sequestrata casa di riposo
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