Ritrovato senza vita il corpo dell’operaio di Lorica di 40 anni, Francesco De Marco, che era scomparso lunedì mattina e la sua auto era stata ritrovata con il motore acceso sul viadotto che da Lago porta ad Amantea. A ritrovare il cadavere dell’uomo che non presenta dopo un primo esame segni di violenza, i tecnici del Soccorso alpino e speleologico Calabria delle Stazioni di Lorica, Camigliatello e Pollino impegnati da ieri, su attivazione della Prefettura di Cosenza, nella ricerca dello scomparso. La sua auto ritrovata all’imbocco del viadotto della Morte nel comune di Lago. L’uomo, dipendente Anas, era uscito di casa lunedì mattina per andare a lavoro a Paola sul tirreno cosentino e di solito lasciava la macchina a Cosenza per recarsi sulla 107. Lunedì invece ha scelto di scendere da Lorica verso Amantea dove però non è mai giunto. Un testimone lo ha visto sul viadotto a piedi. Alle ricerche hanno partecipato anche i vigili del fuoco, i carabinieri e il Soccorso alpino della Guardia di finanza oltre ad una unità cinofila del Soccorso alpino. A denunciare la scomparsa ai carabinieri di Crotone, era stata la sorella che non ha avuto più sue notizie. Secondo quanto ricostruito, l’uomo, era partito lunedì mattina per andare al lavoro e di solito lasciava la macchina a Cosenza. Quel giorno invece ha scelto di scendere da Lorica verso Amantea dove però non è mai giunto. Il corpo dell’uomo è stato trovato nella vegetazione sottostante il viadotto. Gli investigatori ritengono che l’uomo si sia suicidato.
Ritrovato morto l’operaio scomparso da Lorica
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