Il Consiglio Federale che si è riunito oggi a Roma boccia il ricorso presentato dal Chievo Verona che nei giorni scorsi aveva ottenuto anche il parere negativo dall’Organo di controllo e cioè la Covisoc. Il Chievo ha tempo fino a sabato prossimo, cioè il 17 luglio per presentare ricorso al collegio di garanzia del Coni, ma nel frattempo il Cosenza trovandosi in posizione ottimale per la riammissione nella cadetteria per via del quartultimo posto, dovrà presentare domanda di iscrizione pagando la fidejussione di 800 mila euro in attesa comunque delle determinazioni che ne seguiranno. Le prossime tappe per la squadra del presidente Guarascio, saranno propedeutiche alla domanda di iscrizione e cioè il 22 luglio la verifica della Covisoc sulla regolarità della richiesta di riammissione, il 24 luglio la presentazione dei calendari ufficiali e il 27 luglio sarà invece la volta del Consiglio di garanzia che in caso di ricorso presentato dal Chievo sarà chiamato ad esprimersi in merito. Dunque serviranno altri giorni di attesa trepidante per avere l’ufficialità, intanto il primo passo per il Cosenza è predisporre la domanda di riammissione, e secondo ciò che trapela, visto che la situazione debitoria della società del presidente Campedelli non è rosea, soprattutto nei confronti del Fisco, allora le speranze di ribaltare quanto deciso dal massimo organo federale sono ridotte davvero al lumicino.
Serie B: Chievo escluso, Cosenza in pole
347
articolo precedente