Traffico stupefacenti ed estorsioni, 25 arresti

Anna Franchino


Era guidata dal reggente di una cosca di ‘ndrangheta l’organizzazione dedita al traffico di droga sgominata dai carabinieri della Compagnia di Soverato e dal Comando provinciale di Catanzaro, con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia. Il leader del gruppo, secondo gli investigatori, era Domenico Procopio, di 55 anni, ritenuto l’attuale reggente della cosca Procopio – Mongiardo. L’uomo, tramite i propri adepti, manteneva costanti contatti con soggetti riconducibili alle cosche Strangio di San Luca e Gallace di Guardavalle per l’approvvigionamento di stupefacente. La droga (cocaina, hascisc e marijuana) veniva spacciata nei comuni di San Sostene, Davoli, Montepaone e Gasperina. Le indagini – dirette dal procuratore della Repubblica di catanzaro Nicola Gratteri, dal procuratore aggiunto Vincenzo Luberto, e dai pm Debora Rizza e Alessandro Prontera – sono state condotte dal dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Soverato con il supporto delle Stazioni di Gasperina e Davoli, ed è stata avviata nell’estate 2016 in seguito all’analisi di alcune attività antidroga eseguite nel corso di normali servizi di controllo del territorio. Dalle indagini è emerso anche che i proventi illeciti erano utilizzati per il sostentamento di detenuti per associazione di tipo mafioso, appartenenti alla cosca Procopio-Mongiardo, reclusi in diversi istituti penitenziari in Italia. Nel corso delle indagini altre 12 persone sono state arrestate in flagranza di reato, sequestrando oltre 7 chilogrammi di stupefacente di vario genere. Stamani, all’esito delle perquisizioni, sono stati arrestati in flagranza di reato due persone, trovati in possesso di oltre 160 grammi di droga. Stamani, all’esito delle indagini, è scattata l’operazione condotta dai carabinieri della Compagnia di Soverato, supportati da quelli del Nucleo investigativo del Comando provinciale e dei reparti competenti per territorio, con la collaborazione dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori, del Nucleo cinofili e del Nucleo elicotteri di Vibo Valentia. Nove persone sono state portate in carcere, 8 ai domiciliari e per altri otto è stato disposto l’obbligo di dimora. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dall’essere composta da più di dieci associati e da soggetti dediti all’uso di sostanze stupefacenti, nonché di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione.

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