La Procura di Cosenza ha aperto un’inchiesta sulla morte della giovane mamma di Spezzano Albanese deceduta ieri all’ospedale dell’Annunziata. La donna positiva al Covid era ricoverata in rianimazione. Trentasei anni , era arrivata in condizioni critiche sabato scorso dall’ospedale di Castrovillari nell’hub della città dei bruzi.
I sanitari della rianimazione cosentina avevano disposto indagini approfondite per comprendere i danni soprattutto cerebrali della paziente. Ma la donna non ce l’ha fatta , sono stati gli stessi medici a chiedere l’autopsia. Resta in coma farmacologico la figlia di tre anni che era stata ricoverata con lei.
Ora saranno i magistrati a verificare cosa è accaduto.
Nelle prossime ore sarà sentito dagli inquirenti il primario della rianimazione dell’Annunziata , secondo alcune ricostruzioni le principali attenzioni investigative si starebbero concentrando su quanto accaduto prima dell’arrivo in ospedale a Cosenza.