Vaccinazioni Covid19, il motivo dei disguidi nei centri vaccinali

Gianluca Pasqua

 

 

 

Un milione di inoculazioni dall’inizio della campagna vaccinale in Calabria, circa 320mila quelle somministrate finora in Provincia di Cosenza… un’accelerazione decisa nelle settimane precedenti, poi alcuni intoppi che hanno messo a dura prova i responsabili dei centri vaccinali rimasti a corto di dosi. Disfunzioni legate al nuovo sistema della distribuzione gestito centralmente dalla protezione civile o come sostiene la prociv colpa della farmacia dell’Asp di Cosenza che non avrebbe seguito il piano?

Il direttore sanitario dell’azienda sanitaria cosentina ritiene di aver individuato la causa dei disservizi: “ Ci sono stati dei problemi – ammette Martino Rizzo –  non tutte le somministrazioni risultavano registrate in piattaforma e abbiamo dovuto riparare a questo, chiamiamolo, errore di sistema. La piattaforma è entrata in funzione con la campagna vaccinale già avviata. E’ stato necessario recuperare, il sistema ha avuto qualche inconveniente ma sarà perfetto quando prime e seconde dosi saranno registrate e dunque le forniture saranno adeguate”.

La provincia di Cosenza ha quasi completato la vaccinazione degli over 80, ne resta una percentuale minima rispetto ad esempio alla provincia di Reggio Calabria: abbiamo quasi terminato, restano pochi anziani ad esempio non deambulanti, ma li stiamo raggiungendo con l’aiuto dei medici e poi c’è chi non si vuole vaccinare, ma abbiamo raggiunto un’ottima percentuale”.

Doveva partire a fine aprile la campagna vaccinale in farmacia, con qualche mese di ritardo sembra che anche la Calabria possa allinearsi alle regioni virtuose: “Tra due settimane dovremmo andare a regime, con duecento farmacisti aderenti sarà un’altra arma per coprire le diverse fasce della popolazione”.

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