Le segreterie territoriali Fns CISL, CONAPO, UILPA e CGIL di Cosenza proclamano lo sciopero di categoria dopo il fallito tentativo di conciliazione avvenuto con il Comandante Provinciale. La vertenza concerneva, per come evidenziato tra le suddette OO.SS., la mancanza di corrette relazioni sindacali con la Dirigenza e una non condivisibile organizzazione del lavoro; in particolare le stesse hanno contestato una disposizione di servizio fatta dal Comandante che penalizza fortemente sia i lavoratori sia il soccorso tecnico urgente, avendo come conseguenza, tra le altre, la concreta possibilità, qualora non ci fossero i numeri necessari, di attuare una riduzione operatività delle sedi e/o una riduzione del personale soccorritore, mettendo a rischio sia il dispositivo di soccorso che la sicurezza del soccorritore stesso. Infatti in più occasioni e già accaduto che sedi come quella di Corigliano/Rossano (unico distaccamento permanente VVF sulla fascia ionica della nostra provincia) siano rimaste sotto il numero minimo consentito, ma anche altre sedi come Paola e San Giovanni in Fiore si sono trovate in questa situazione.
Non si può accettare tutto ciò in un territorio come la nostra provincia che risulta essere una delle più grandi d’Italia come espansione territoriale e che ha una densità abitativa distribuita in tutta la sua ampiezza, con la presenza di molteplici centri urbani e svariate
zone industriali con più di una attività ad alto rischio.
A tutt’oggi il Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco nella nostra Provincia è presente con una sede centrale a Cosenza e 6 sedi distaccate su Corigliano/Rossano, Castrovillari, San Giovanni in Fiore, Paola, Scalea e Rende, sede quest’ultima che tutt’ora e al centro di una
situazione di stallo in quando dopo aver realizzato un nuovo edificio effettivamente non é ancora operativa.
Nonostante ciò i tempi di percorrenza necessari a ricoprire il territorio di competenza in molti casi supera anche due ore, è impensabile quindi che le squadre di soccorso possano operare sotto i numeri minimi. Riteniamo che il nostro Comando abbia la necessita di essere ampliato con più sedi operative e personale, dislocati strategicamente sul territorio, a far si che il soccorso tecnico urgente venga garantito nelle zone più estreme e antropizzate, progetto Italia in 20 minuti. Invece con la nuova disposizione emanata dal dirigente ci sembra di tornare indietro e di essere costretti a comprimere la nostra capacità di dare soccorso ai cittadini. Anche per questo chiediamo a tutte le autorità politiche della nostra provincia di abbracciare e sostenere le nostre motivazioni e di farsi promotori affinché vengano accolte le nostre richieste.
Invitiamo quindi anche i cittadini e le autorità tutte a partecipare per dare maggiore propulsione insieme a noi Vigili del Fuoco al sit-in che si terra giorno 22 Marzo dalle 10:00 alle 12:00 in piazza XI Settembre (piazzale prefettura). Ricordiamo che i Vigili Del Fuoco di Cosenza in media ogni anno eseguono tra gli 8000 a 12000 interventi abbracciando tutte le tipologie d’intervento tecnico urgente ( incendi, alluvioni, terremoti, frane, soccorsi a persona, incidenti stradali, ricerche a persone,
salvataggio animali, recupero beni e supporto/collaborazione con le forze di polizia).
Non si può accettare tale modus operandi dall’attuale Comandante Provinciale, per cui le suddette OO.SS faranno tutto ciò che gli e consentito, lottando insieme a tutto il personale affinché non vi siano sconti alla sicurezza in primis per i vigili del fuoco così da garantire
alla cittadinanza il soccorso tecnico urgente di cui ha bisogno. Le corrette relazioni sindacali ormai deteriorate sono fondamentali per per la gestione della cosa pubblica che non può e non deve essere considerata come una famiglia privata dove c’è un padre padrone, di conseguenza attueremo tutte le azioni necessarie affinché questo principio ritorni all’apice dei rapporti con la dirigenza ed chiediamo un intervento del Capo del Corpo e del Capo Dipartimento affinché quanto sopra venga ristabilito, in caso contrario considerata l’incompatibilità ambientale saremo costretti a chiede la sostituzione del Comandante.
I Vigili del Fuoco di Cosenza scendono in piazza
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