La guerra ha stravolto la vita dei bambini ucraini e, comunque vada, non dimenticheranno mai il momento in cui hanno dovuto abbandonare le proprie case e il proprio Paese perché rischiavano la vita, lasciando lì però padri e fratelli più grandi. In Italia tanti pezzi di famiglie ucraine hanno trovato un porto sicuro, parenti già presenti sul nostro territorio che sono diventati il loro nuovo punto di riferimento. L’amministrazione comunale di Rende sta aiutando le famiglie giunte in Calabria a trovare una sistemazione idonea per trascorrere questo periodo complicato, lo fa con il supporto delle associazioni Arcired e Salo. Una dura prova per bimbi e adolescenti catapultati in una nuova dimensione. Le famiglie coinvolte sono supportate da un’equipe che comprende mediatori culturali, educatori e psicologi. La riposta dei calabresi è stata immediata. A breve arriveranno anche minori non accompagnati evacuati dagli orfanotrofi ucraini. La tendenza è quella di non dividere i gruppi, ma tante famiglie si sono rese disponibili ad accogliere un bimbo o una bimba nella propria abitazione.
A Rende le famiglie ucraine trovano sostegno
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