A San Benedetto Ullano le “porte narranti”

Gianluca Pasqua

L’arte, la cultura e la bellezza salveranno i centri storici, le “Porte Narranti”: un progetto di innovazione culturale e sociale. Questo catalogo di arte e di storia che si sfoglia passeggiando verrà realizzato a San Benedetto Ullano da sabato 17 a lunedì 19 agosto voluto fortemente dalla sindaca Rosaria Capparelli e realizzato con i direttori artistici Graziella Di Ciancio e Antonio Blandi. Un progetto culturale di innovazione sociale sostenibile per il recupero dei centri storici. Alla pittura sarà affiancata la musica, la recitazione, l’enogastronomia e molto altro in una kermesse artistica che diventa celebrazione, grande evento, esperienza artistica, percorso museale all’aperto di contaminazione culturale, sociale che fa sì che l’arte visiva si unisca con la comunità locale, dalle forti tradizioni arbëreshë, costruendo, così, un percorso di conservazione dell’identità.

“Porte Narranti”, finanziato dalla Regione Calabria da un’idea di progetto nata da Graziella Di Ciancio in seno all’amministrazione comunale di San Benedetto Ullano, attraverso l’arte promuove il recupero degli spazi abbandonati del centro storico, coinvolge artisti e comunità per lasciare una traccia indelebile della storia del luogo e ha tutti i presupposti per diventare motore di sviluppo economico che parta dal passato guardando al futuro dando bellezza alle tradizioni.

La tre giorni di metà agosto prevede la pittura e la decorazione di porte nel centro storico, tra il “cuore” e le frazioni, ad opera di pittori e artisti di rilievo. Ogni porta riproduce, con lo stile e la pittura dell’artista, un tema diverso scelto tra un episodio storico, culturale, una leggenda o la biografia di un personaggio importante, tutti appartenenti alla storia italo-albanese di San Benedetto Ullano. Da qui il nome di “Porte Narranti” perché ognuna “parlerà” della storia e delle radici di questo luogo.

©2023 TELEUROPA SRL – Tutti i diritti riservati

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