Erano abusive ma anche confiscate perché patrimonio di una famiglia vicino alla cosca Arena. Sono i due manufatti realizzati praticamente sulla spiaggia in località Punta Cannone a Le Cannella di Isola Capo Rizzuto che sono stati demoliti per decisione del Comune. Si tratta del rustico di una villetta su due piani di 200 metri quadri e di uno scheletro di una villa a tre piani di 300 mq realizzati negli anni Novanta su suolo comunale, ragione per la quale la costruzione venne bloccata. La demolizione, gestita dal Comando della Polizia locale, è avvenuta in seguito all’accordo di programma stipulato nel 2016 dall’allora amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gianluca Bruno, il cui consiglio è stato poi sciolto per infiltrazioni mafiose, con la Procura della Repubblica di Crotone. Accordo che è stato ripreso ed attuato dai commissari prefettizi che guidano il Comune dal 27 novembre 2017. Il costo della demolizione è stato di circa 70 mila euro.
Abusivismo: demoliti manufatti confiscati a cosca ‘ndrangheta
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