Sono in sciopero i 230 dipendenti delle autolinee Romano di Crotone, che protestano per il fatto che gli è stato corrisposto soltanto la metà dello stipendio di settembre. A causa della protesta, che proseguirà anche domani, sono rimasti bloccati, oltre ai servizi di trasporto, le attività di segreteria e quelle di biglietteria. L’azienda, in una comunicazione che aveva inviato ai sindaci, alla Regione, al Comune ed alla Prefettura, aveva riferito di “registrare ogni mese che le prestazioni rese costano più di quanto le tariffe e i corrispettivi consentono di recuperare. La Regione conosce bene il problema: l’aumento del costo del gasolio e dei servizi necessari per lo svolgimento dei servizi rende totalmente insufficienti i corrispettivi che vengono incassati per il trasporto pubblico locale”. Da qui l’annuncio che “le risorse disponibili non consentono il completo pagamento delle retribuzioni”. I lavoratori, da parte loro, si dicono “preoccupati, più che per il mancato pagamento di metà degli stipendi, soprattutto per la tenuta dell’azienda in prospettiva futura. Quanto ci è stato comunicato è allarmante. Ora le istituzioni ci tutelino”. I dipendenti, confermando lo sciopero, hanno ritenuto non affidabili, tra l’altro, le rassicurazioni rivolte loro, nel corso di un incontro, dall’assessore regionale ai Trasporti, Fausto Orsomarso.
Autolinee Romano in sciopero
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