Beata Elena Aiello, precisazioni su visioni e detti

Rosalba Baldino

L’Istituto delle Suore Minime della Passione e questa Arcidiocesi in seguito all’uso strumentale di alcuni detti attribuiti alla Beata Elena Aiello e che circolano sui social e particolarmente su pagine tradizionaliste di dubbia adesione al magistero papale e alla santa Chiesa, originate da uno scritto non autorizzato ne conforme all’autentica spiritualità della Suora per tranquillizzare i devoti vogliono precisare che i Quaderni spirituali, le visioni e le locuzioni e le visioni private, di suor Elena Aiello non sono state mai pubblicate ufficialmente. Il materiale è stato solo studiato nell’ambito dell’Inchiesta diocesana al competente Tribunale ecclesiastico negli anni ’80 dello scorso secolo.

Non sono mai state diffuse trascrizioni o pubblicazioni ufficiali perché esse richiedono un particolare lavoro si studio, interpretazione e lettura da esperti di teologia, spiritualità e mistica cristiana (come ad esempio per il linguaggio del terzo segreto di Fatima).

Il carisma della Beata Elena, mistica della sofferenza, è l’offerta della sua vita al Signore per la salvezza delle anime e la grande carità esercitata insieme alle sue figlie in Italia e all’estero, soprattutto a favore dell’infanzia abbandonata.

La sua santità sta nell’essere una donna che ha esercitato le virtù cristiane, ha vissuto come donna di preghiera e con un animo eminentemente eucaristico e che la Chiesa ha autenticato.

Ricercare, nella sua personalissima esperienza, presunte preveggenze sui fatti contemporanei e sul triste conflitto in Ucraina è una forzatura, ne riduce la bellezza del carisma, dell’impegno a favore dei piccoli e degli ultimi.

L’Istituto delle suore Minime esorta invece tutti al suo esempio di preghiera e di carità che ha dato alle sue figlie e ai cosentini proprio in tempo di guerra protesa sempre avanti nella speranza fondata sulla Passione e Resurrezione di Cristo.

La Madre Generale, suor Eugenia Amodio, unitamente alle figlie della Beata cosentina invoca la sua intercessione e invita tutti suoi devoti a fare altrettanto per la fine della guerra e il ritorno della pace.

Agli storici, ai teologi e ai mistici spetta il compito di studiare, incastonare nel tempo nel quale ha vissuto e le modalità della sua esperienza mistica, e che non possono essere ridotte a qualche post su un social.

 

 

©2023 TELEUROPA SRL – Tutti i diritti riservati

©2023 TELEUROPA SRL– Tutti i diritti riservati