I Carabinieri hanno eseguito un’operazione tra Salerno, Napoli e Cosenza. Sono 24 le misure cautelari, di cui 22 arresti in carcere e 2 obblighi di dimora nel comune di residenza. Gli indagati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e spaccio di droga di varia tipologia.
I provvedimenti cautelari sono stati emessi dal gip del tribunale di Salerno, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. L’operazione rientra nella più ampia operazione di contrasto di un’organizzazione camorristica egemone a Pagani ed operante nell’intero comprensorio.
Le indagini sono partiti da Nocera Inferiore nel luglio del 2019, dopo l’esplosione di colpi di arma da fuoco contro la vettura di un pregiudicato. Così è venuta alla luce un’organizzazione dedita allo spaccio di cocaina e crack. L’organizzazione gestiva anche due piazze di spaccio all’interno di due abitazioni di Pagani, nelle quali c’era anche un’attività di prostituzione. La forma prevalente di commercio della droga però era quella della consegna a domicilio, e la banda per questo si avvaleva di 22 pusher.
Le donne avevano uno spazio consistente nella gestione di questo business illegale, tanto che sono 10 quelle destinatarie di una misura cautelare in carcere, e tra queste c’è anche la moglie di uno dei promotori dell’organizzazione.