Certezze e allarmi: il weekend delle calabresi tra B e C

Gianluca Pasqua

di Attilio Malena
Una calda estate di calciomercato spazzata via dalle prime indicazioni, certezze e in alcuni casi, allarmi. Il Crotone si gode il pari con l’Empoli, manovra fluida e idea di gioco chiara che soddisfa società e tifosi a lasciar intravedere la speranza di poter recitare un ruolo da grande protagonista nell’attuale campionato di B. Attendendo la migliore condizione di Maxi Lopez, e ragionando gara per gara, per non commettere gli stessi errori del recente passato.
Il Cosenza prova a trovare la strada maestra, con la certezza Braglia per esperienza e capacità di saper trarre il meglio dagli elementi a propria disposizione si riaffaccia all’avvio del campionato avendo la necessità però di limare gli errori che sono costati cari in questo primo scorcio di campionato. Per inesperienza, per frenesia, errori costati cari in termini di punti.

Crescono di settimana in settimana le certezze della Reggina di Mimmo Toscano, aggressività, tenacia, voglia di arrivare primi sul pallone, il Bari è avvisato, a maggior ragione dopo lo scontro al vertice del San Nicola.
Il Catanzaro sembra esser finalmente, maturo, autoritario, vince senza convincere pienamente ed ha il chiaro marchio del proprio tecnico, Bari e Reggina sono avvisate, per la promozione ci sono anche le Aquile. Vibonese in versione diesel, sta crescendo e inizia a divertirsi, la salvezza è una missione assolutamente possibile, la vittoria con il Rende rasserena gli animi e consentirà a Modica di poter lavorare con maggiore serenità. Il Rende monitora la posizione di Andreoli dopo un avvio shock di campionato, ultimatum al tecnico, la prossima sfida con il Teramo farà da spartiacque con il futuro. Si salvi chi può, ma soprattutto chi merita…

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