Sono oltre 800 gli aneurismi trattati dal 2009 ad oggi in regime di elezione e di urgenza, con una media di 83 aneurismi l’anno. A confermarlo sono i dati contenuti nel Piano Nazionale Esiti del Ministero della Salute che indicano il nosocomio cosentino come il principale Hub regionale nel trattamento della patologia aortica aneurismatica. L’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali individua la Chirurgia Vascolare di Cosenza nelle prime 35 d’Italia, a fronte delle 150 totali, per numero di interventi svolti, ovvero oltre 500 ogni anno, includendo la patologia carotidea e degli arti inferiori. Rispetto alla vecchia tecnica del taglio chirurgico, gli “accessi endovascolari” sono utilizzati oggi in oltre il 95% delle procedure in chirurgia vascolare all’Ospedale di Cosenza.. I dati sono stati resi noti nel corso del XVIII Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare, che si è svolto a Firenze. A rappresentare il nosocomio bruzio, tre medici dell’Unità Operativa diretta dal prof. Francesco Intrieri. Alla presenza di oltre 150 medici che hanno preso parte ai lavori, tra primari ospedalieri e direttori di cattedra universitari, provenienti da tutte le regioni d’Italia, oltre al Primario Intrieri, hanno relazionato il dott. Paolo Perri, che si è soffermato sugli “Accessi percutanei in procedure endovascolari aortiche complesse” ed il dott.Vincenzo Molinari che ha illustrato il “Trattamento in urgenza degli aneurismi toraco addominali mediante tecnica Chimney”.
Chirurgia vascolare, all’Annunziata trattati 800 aneurismi
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