Da una parte le tante ombre sulla Rsa “Villa Torano”, diventata focolaio di Coronavirus, sulle quali la Procura dovrà fare luce, dall’altra l’aumento dei casi e la preoccupazione dei sindaci della Valle del Crati interessati dal diffondersi del contagio partito da Torano Castello. Da qui la necessità di “creare un tavolo permanente e operativo tra rappresentati delle istituzioni, Asp e strutture sanitarie, che sarà poi essenziale anche per la Fase 2”. È quanto ha affermato il presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci che ha inviato una lettera al commissario straordinario dell’Asp di Cosenza Giuseppe Zuccatelli e al commissario dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza Giuseppina Panizzoli, rinnovando “la disponibilità della Provincia di Cosenza ad essere parte attiva di questa task force, come Ente di area vasta che può coordinare e dare supporto ai Comuni”. Di questo si era discusso nei giorni scorsi nel corso di una riunione in videoconferenza con il commissario Zuccatelli, il consigliere regionale Carlo Guccione e i sindaci dei Comuni di Luzzi, Montalto, Bisignano, Acri, Santa Sofia d’Epiro e Mottafollone.
“In altre regioni e in altre realtà, per far fronte a questa esigenza di costante raccordo tra aziende sanitarie ed ospedaliere e Amministrazioni Locali sono state create task force ad hoc – scrive Franco Iacucci nella lettera indirizzata a Giuseppe Cotticelli e a Giuseppina Panizzoli – assicurando la rappresentanza di Comuni e Province. Ho già manifestato la proposta e la necessità di fare altrettanto in Calabria e in provincia di Cosenza, dove annose questioni di ordine organizzativo penalizzano la sanità: penso alla querelle sul Tirreno tra Paola e Cetraro, che finisce per danneggiare un intero comprensorio.”
“Per questo, rinnovo la disponibilità della Provincia di Cosenza ad essere parte attiva di questa task force.”
“Bisogna- conclude- poi ancor di più elaborare un progetto per costruire un reale rapporto ospedale-territorio e predisporre un programma di medio e lungo periodo per essere preparati ad un futuro che, inevitabilmente, non sarà più quello che immaginavamo e che richiede uno sforzo corale, di tutte le Istituzioni perché possa essere più umano e più sostenibile”.
Coronavirus, Iacucci: ” Provincia parte attiva task force”
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