Un’occupazione delle terapie intensive a livello nazionale al 14%, 4 punti sopra la soglia di rischio, e 14 regioni su 21 che hanno superato il limite, in alcuni casi di molto: è il quadro che emerge dal monitoraggio quotidiano dell’Agenas.
Le regioni sopra soglia sono Abruzzo (al 12% di occupazione dei posti letto), Sicilia (13%), Lombardia (14%), Calabria, Toscana ed Emilia Romagna (15%), Friuli Venezia Giulia e Lazio (16%), Provincia di Bolzano e Piemonte (17%), Veneto (19%), Marche (20%), Liguria (21%) e Provincia di Trento (24%). Queste ultime tre hanno superato anche la seconda soglia di rischio, quella da zona arancione, fissata al 20%.
Per finire nella fascia con ulteriori restrizioni occorre però superare anche la soglia del 30% dei ricoveri ordinari: ad un passo la Liguria (29%), che rischia concretamente l’arancione da lunedì prossimo, mentre Trento è ancora al 22%, e le Marche al 23%. A livello nazionale, l’occupazione dei posti letto ordinari è al 18%.