Il Covid si muove in ordine sparso in Italia interessando maggiormente alcune regioni e arretrando in altre. Non c’è una divisione tra Nord e Sud, i dati Agenas certificano la crescita dei livelli di occupazione in area medica in Calabria dove tocca il 29 %, dato più elevato in Italia dove la media è stabile al 13%. Nelle strutture ospedaliere calabresi sono 325 i ricoveri in area medica con un incremento di 12 nelle ultime 24 ore. 122 a Reggio Calabria, 96 nel cosentino. Diversa la situazione per quanto riguarda le terapie intensive stabile al 7% l’occupazione in Calabria due punti percentuali più alta della media nazionale. Sette i ricoveri nelle rianimazioni Covid del catanzarese, 5 a Reggio Calabria, soltanto due nel reparto dell’Annunziata a Cosenza.
Ma i numeri che spiccano nell’ultima settimana di analisi della situazione Covid sono quelli che riguardano l’incidenza dei casi positivi sui 100mila abitanti. Dal 7 al 13 marzo sono stati 877 contro i 664 del periodo precedente.
Sul fronte vaccini quasi 1500 le terze dosi inoculate ieri in Calabria, soltanto 115 prime dosi. Ci sono anche 8 soggetti che hanno ricevuto la quarta dose.