I baschi verdi della Guardia di Finanza Crotone hanno sequestrato droga, denaro contraffatto e numerosi reperti archeologici nell’abitazione di due fratelli di Isola Capo Rizzuto, uno dei quali è stato tratto in arresto. La scoperta è stata fatta a seguito di un controllo di un’autovettura condotta da un 28enne del luogo, pluripregiudicato, sprovvisto di patente di guida e gravato da una misura di prevenzione personale. L’evidente stato di agitazione e nervosismo manifestato dal giovane ha fatto insospettire le fiamme gialle, che hanno proceduto alla perquisizione della persona e dell’autovettura sulla quale viaggiava.
Grazie al fiuto di “Val” e “Babel”, unità cinofile in servizio al Comando provinciale di Crotone, è stata trovata addosso al giovane una dose di cocaina e alcune banconote, poi risultate contraffatte: erano infatti realizzate con carta di scarsa qualità, prive di filigrana e con identici numeri seriali. I militari hanno poi perquisito l’abitazione del 28enne, condivisa con il fratello ventenne, dove sono stati scoperti oltre 75 grammi di marijuana, occultati all’interno di un vecchio scooter, e 30 reperti archeologici, illecitamente detenuti, risalenti al periodo della Magna Grecia che, per il direttore del Museo archeologico nazionale di Crotone, chiamato come consulente per la loro catalogazione, sarebbero di rilevante interesse storico-archeologico. Soprattutto una moneta in argento classificata come “tetradracma ateniese in argento del V secolo a.c.”. A quel punto il più giovane dei due fratelli è stato arrestato.