Emergenza rifiuti. “E il momento della chiarezza” scrivono in un comunicato congiunto il Comitato Area storica Cosenza e Cosenza in Comune che chiedono all’amministrazione comunale di assumersi le proprie responsabilità e “scaricare la colpa sui cittadini che non differenziano, sulle amministrazioni del passato o sulla Regione”
” Per la Provincia di Cosenza- si spiega nella nota- è il comune capoluogo ad essere capofila dell’Ato ed è proprio questo a bloccare l’ingranaggio” E’ al comune di Cosenza, infatti, che tutti i comuni costituenti l’Ato hanno versato le somme dovute alla regione per consentire il pagamento di Calabria Maceri, la società aggiudicataria preposta allo smaltimento dei rifiuti. ” ” I comuni afferenti all’Ato di Cosenza- si sottolinea- hanno raggiunto la quota dell’80% del pagamento dovuto al Comune Capofila che è, nel frattempo , andato in dissesto finanziario e non ha trasferito i fondi derivanti da tali versamenti della Regione.”
“Significa – conclude il comunicato che ” I soldi di tutti glia ltri comuni virtuosi sono bloccati in un fondo vincolato nelle casse del comune moroso, Cosenza appunto”
Emergenza rifiuti, Comitati Cosenza: “Comune responsabile”
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