7 mila per un matrimonio di comodo: sono stati i finanzieri di Montegiordano a scoprire le nozze combinate per far ottenere il permesso di soggiorno ad un cittadino marocchino. Le fiamme gialle durante controlli mirati in materia di contrasto all’immigrazione clandestina, hanno fermato sulla statale 106 Jonica un’autovettura proveniente da Bari e diretta a Corigliano Rossano. A bordo una donna rumena e tre uomini di nazionalità marocchina, uno dei quali risultato in seguito irregolare. Quando i finanzieri hanno imposto l’alt, i 4 hanno dichiarato di provenire dalla vicina Basilicata dove avevano cercato lavoro come braccianti. Ai militari, però, non è sfuggito il nervosismo della donna. Qualcosa non quadrava. E così hanno perquisito l’auto rinvenendo i documenti attestanti la prossima realizzazione di un matrimonio combinato. A quel punto la donna è crollata, confessando ai finanzieri che le nozze erano state orchestrate per far ottenere il permesso di soggiorno al futuro sposo marocchino il quale le avrebbe dovuto dare 7 mila euro, 3mila già pagati e il resto da saldare il giorno del matrimonio. L’intervento della fiamme gialle, pero’, ha scombinato i piani, La cerimonia nuziale, è saltata e i 4 sono stati denunciati a piede libero alla procura di Castrovillari per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Adesso rischiano la reclusione da uno a cinque anni e una multa da 15 mila euro