C’é anche il consigliere regionale della Calabria della Lega Filippo Mancuso, designato per la presidenza del Consiglio ed ex consigliere comunale di Catanzaro, tra le 18 persone per le quali é stato chiesto il rinvio a giudizio nell’ambito dell’inchiesta “Gettonopoli”, che riguarda la presunta indebita percezione di gettoni di presenza per le attività delle Commissioni permanenti dell’organismo consiliare del capoluogo della Calabria. La richiesta di rinvio a giudizio é stata formulata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro. L’inchiesta é stata condotta dal Procuratore aggiunto Giulia Pantano e dal sostituto procuratore Pasquale Mandolfino. Il Gip, Antonella De Simone, ha fissato l’udienza preliminare per il prossimo 11 gennaio. Alle persone coinvolte nell’inchiesta vengono contestati, a vario titolo, i reati di falsità ideologica e truffa. Le altre persone per le quali la Procura ha chiesto il processo sono Agazio Praticò, Antonio Mirarchi, Antonio Angotti, Manuela Costanzo, Francesca Celi, Lorenzo Costa, Roberta Gallo, Francesco Gironda, Luigi Levato, Rosario Mancuso, Giuseppe Pisano, Cristina Rotundo, Giulia Procopi, Fabio Talarico, Antonio Ursino ed Enrico Consolante, tutti consiglieri comunali tuttora in carica. Chiesto il rinvio a giudizio anche per Fabio Celia, che non é più consigliere comunale. Il Comune di Catanzaro, nella persona del sindaco, Sergio Abramo, è stato individuato come parte offesa.
Gettonopoli: chiesto processo per presidente designato Consiglio Calabria
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