Guccione: preoccupa vertenza Oss Cosenza

Rosalba Baldino


“Preoccupa la vicenda degli operatori socio sanitari in servizio all’Azienda Ospedaliera di Cosenza ormai da anni”. E’ quanto afferma il consigliere regionale Carlo Guccione che ricorda la storia travagliata degli oss che oggi temono per il proprio posto di lavoro. “La Giunta regionale Loiero aveva fatto svolgere un corso professionale per l’acquisizione del titolo impegnando due miliardi delle vecchie lire, e oggi rischiano di tornarsene a casa e di rimanere con il pezzo di carta in mano. Questo comporterà una riduzione oggettiva dei servizi e delle prestazioni ospedaliere dell’Annunziata, struttura già fortemente messa in discussione per la carenza di medici, oss e infermieri. Basti pensare che per l’Hub Annunziata su 705 posti letto previsti dal Dca 64/2016 non ne sono attivi oltre 144, che sommati alla mancanza di posti letto degli ospedali Spoke Paola-Cetraro, Corigliano-Rossano e Castrovillari ne mancano da attivare 354, regalando così alla provincia di Cosenza il primato del più alto tasso di emigrazione sanitaria verso le altre regioni. ”
“Il paradosso consiste – sottolinea Guccione- nel fatto che il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera di Cosenza Giuseppina Panizzoli, che ovviamente non ha ancora avuto modo di conoscere nel dettaglio le problematiche né dell’Azienda ospedaliera di Cosenza né più in generale i nodi della sanità calabrese, pensa di risolvere il problema utilizzando una graduatoria di Reggio Calabria per procedere al conferimento di 25 incarichi temporanei di Oss, a decorrere dall’1 ottobre 2019 fino al 31 dicembre 2019.”
“Un provvedimento ridicolo- conclude- che certo non risolverà il problema e non garantirà le prestazioni dei servizi ospedalieri. Ma servirà solo a salvare la coscienza di qualche commissario venuto dal Nord.”

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