Il Crotone si rialza, Cosenza ko con il Pisa

Gianluca Pasqua

Al Marulla passa anche il Pisa, più forte del Covid e più concreto di un Cosenza battagliero ma incapace di andare a rete. Il gol lo sfiora Millico che dopo quattro minuti si accentra e conclude bene trovando anche la deviazione di un difensore toscano… la palla va a sbattere sul palo graziando Nicolas. La capolista invece non perdona, un traversone dalla destra trova impreparata la difesa rossoblù, Masucci devia a colpo sicuro e Matosevic risponde, ma nulla può sul tap in di Tourè che porta avanti il Pisa. Il Cosenza reagisce, colleziona corner, gioca con la gusta intensità ma non sfonda e nella ripresa un intervento di Carraro su Masucci regala la seconda chance al Pisa che non sbaglia. Sul dischetto va Yonatan Cohen, che buca Matosevic e sigilla il primo posto in classifica. I rossoblù provano fino alla fine a rientrare in partita, del giovane Florenzi e di Gabriele Gori i tentativi più vicini all’obiettivo ma il risultato non cambia. A Santo Stefano la squadra di Roberto Occhiuzzi sarà di scena a Cittadella per chiudere il girone d’andata.

 

Il Crotone inaugura nel migliore dei modi il Modesto-bis e torna al successo nell’importante sfida salvezza contro il Pordenone. Partono bene gli squali, che passano già al 9′ minuto con Maric che trasforma il penalty concesso per fallo su Kargbo. Cinque minuti più tardi, sugli sviluppi di un calcio di punizione del neo capitano Estevez, Borello trova il gol con un gran destro al volo dal limite che bacia il palo e finisce alle spalle del portiere ospite. Sembra mettersi tutto bene, ma al 26′ il Pordenone accorcia le distanze – anche qui con un penalty – con Butic che trasforma la massima punizione concessa per fallo di Giannotti. L’arbitro Ayroldi espelle Falasco con due gialli in un minuto e lascia i ramarri in inferiorità numerica a cinque minuti dall’intervallo. La ripresa vede gli squali, pericolosi in diverse occasioni, che e trovano la rete del 3-1 al 70′ con un sinistro chirurgico di Maric che dall’interno dell’area batte Perisan. Sei minuti più tardi arriva il poker con Kargbo che trova la meritata soddisfazione personale dopo l’ennesima azione travolgente. Gli ultimi minuti sono caratterizzati solo da diversi cambi e gli squali mettono portano finalmente a casa i tre punti.

Mimmo Toscano interrompe la lunga serie di sconfitte della Reggina che per ampi tratti di gara sogna il colpaccio al Sinigaglia di Como. Al quarto d’ora Nicola Bellomo impensierisce Davide Facchin con una conclusione di punta dal limite dell’area e sulla respinta del portiere in tuffo si avventa Rigoberto Rivas per il vantaggio dei calabresi. Il Como pareggia i conti nella ripresa quando il var scorge il fallo di mano di Stavropoulos e Cerri trasforma il calcio di rigore concesso. I padroni di casa crescono, Ettore Gliozzi colpisce un palo e, dopo l’espulsione di  Thiago Cionek, prendono il largo mettendo in difficoltà gli amaranto che resistono portando a casa un punto prezioso dopo cinque k.o. consecutivi.

 

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