La Strada Statale 106 Jonica come priorità nazionale. E forse è davvero la volta buona. Le anticipazioni del contenuto del DEF, il documento economico finanziario, rivelano che ci sarebbero tre miliardi pronti per l’opera, utilizzabili per completare il tratto Catanzaro-Crotone, avviare i lavori tra Sibari e Crotone e poi finalmente il collegamento con Reggio Calabria. Vorrebbe dire avere una moderna infrastruttura, capace di collegare il litorale jonico velocemente e in sicurezza. Una nuova porta per la Calabria, una sorta di novella autostrada, di cui abbiamo bisogno come il pane.
Esulta il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che sottolinea il lavoro certosino fatto per coinvolgere, oltre al Consiglio regionale, anche “i sindacali locali e nazionali, il ministro Giovannini, e l’esecutivo Draghi”.
Esulta anche l’Ance calabrese: Giovan Battista Perciaccante puntualizza come, in generale, serva più attenzione per “accelerare l’aggiornamento del prezzario regionale in maniera tale da riuscire ad adeguare i prezzi per i lavori da mandare in gara”, per non correre il rischio che le stesse gare vadano deserte per mancanza di offerte. E poi c’è da allertare le stazioni appaltanti, perché lavorino, dice il presidente dei costruttori, “in maniera tale da poter assicurare assoluta trasparenza, garantendo libertà d’impresa ed i principi della corretta concorrenza”.