L’ Accademia Cosentina avvia l’anno sociale

Isabella Roccamo


È stato inaugurato con l’omaggio all’Infinito di Giacomo Leopardi, nella storica cornice della sede sita in Piazza XV Marzo, l’anno sociale 2019/20 dell’Accademia Cosentina. Una scelta fortemente voluta dal presidente della nobile Istituzione, il prof. Leopoldo Conforti, che ha inteso richiamare il bicentenario della celeberrima lirica, ancora oggi più che mai attuale, perché Leopardi continua a sollecitare continue riflessioni, indagini e approfondimenti non solo in senso critico, storico-letterario o filologico, ma anche sul piano di una lettura personale ed emozionale che trova tutti concordi nell’indicare, nella tensione verso l’infinito, una delle risorse più vitali dell’opera di Leopardi, il quale scriveva: “Dove trova piacere l’anima aborre che sia finito”.Metteva così a fuoco quella tensione alla felicità che connota l’essere umano, pur riconoscendo, altrove, l’impossibilità di infinito, stanti i limiti delle nostre povere facoltà.Con questo auspicio, l’Accademia Cosentina si avvia a percorrere il sentiero di questo nuovo anno sociale – ha concluso Leopoldo Conforti affiancato dal segretario perpetuoMario Iazzolino – offrendo a quanti vorranno, un programma ricco di incontri volti al confronto e alla crescita della nostra Consapevolezza e Conoscenza.A intervenire sulla lirica leopardiana è stata la professoressa Teresina Ciliberti, che ha saputo coinvolgere il folto e colto pubblico intervenuto, offrendo note di lettura degli infiniti, spaziale e temporale, che regolano il testo dell’opera.Un programma, quello che l’Accademia Cosentina ha avviato, ricco di importanti tematiche e di omaggi come quello a Leonardo da Vinci, che sarà trattato, con particolare riguardo ai paesaggi nelle opere pittoriche, dall’architetto Empio Malara, il prossimo 26 settembre, e dall’avvocato Piero Carbone, già presidente dell’Accademia Cosentina, che sarà tema di una conferenza tenuta da Benito Patitucci. 
Il programma prevede anche un appuntamento dedicato a Ruggero Leoncavallo a opera del giornalista e critico musicale Amedeo Furfaro e uno a Giuseppe Campagna, poeta e drammaturgo, già presidente dell’Accademia Pontaniana, sul quale relazionerà il prof. Mario Iazzolino. Tra i temi che saranno trattati entro il mese di dicembre, anche lo sbarco sulla Luna, la poesia orientale e quella greca, le problematiche sociali ed una importante analisi su “La luce dei poeti” curata dal prof. Mario Bozzo.

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